
Una giornata al Salone del Gusto 2018
Eccomi qua! Questa sono io all’entrata del Salone del gusto 2018
Non potevo perdermi questa edizione e sono contenta di non averlo fatto. Mi è piaciuto molto, soprattutto per i temi trattati. Ci sono rimasta male, invece, nel vedere il salone di Terra Madre dimezzato.
Come avrete potuto sentire dai telegiornali, i temi principali sono stati:
. il consumo della carne e
. l’ecosostenibilità
Mi ha molto colpito un seminario rivolto ai bambini, in cui spiegavano l’esistenza non solo del latte di mucca ma anche di quello ricavato dai semi. Credo che sia molto importante far conoscere ai bambini gli alimenti che possono trovare in natura e cosa si può fare con gli stessi.
C’erano anche molti giochi per i bambini, per aiutarli a comprendere l’eccessivo consumo di carne giornaliero. Questi giochi istruttivi avevano come obiettivo far capire quanta carne dovremmo mangiare durante il giorno e quanta invece ne mangiamo.
Questo non è un discorso vegano è un discorso che si basa sul problema del riscaldamento globale dovuto per la maggior parte anche dagli allevamenti intensivi.
Come dico spesso: mia nonna non mangiava tanta carne comprata al supermercato ma mangiava soltanto quella allevata in “casa”. È vero che se una famiglia lavora ogni giorno non ha tempo per allevare e coltivare la terra ma può scegliere quale carne prendere e anche se la paga un po’ di più la quantità che assume è minore quindi non si parla di una spesa eccessiva e non rischiamo nemmeno la malnutrizione perché comunque come vi ho detto poc’anzi i nostri nonni hanno vissuto benissimo. Se ci nutriamo di alimenti puri assimiliamo molti principi nutritivi. Essere sani non vuol dire mangiare in quantità ma vuol dire mangiare un po’ di tutto. Anche perché negli ultimi anni abbiamo fatto un eccessivo consumo di proteine delle quali il nostro corpo e ormai saturo.
Inoltre, nello stand Healthy food veniva spiegato come e chi sono le popolazioni più longeve al mondo. La prima è il Giappone e la seconda è l’Italia con la dieta mediterranea. Queste nazioni hanno in comune il consumo di un po’ di tutto privilegiando i carboidrati e meno proteine.
Un’altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata lo stand del Fish food. È incredibile come possa succedere il fenomeno dell’inquinamento del mare e di conseguenza l’inquinamento del pesce che troviamo sulle nostre tavole. È vero che il pesce pescato in mare è più biologico di quello allevato, ma se inquiniamo il mare non possiamo pretendere di mangiare un pesce sano. Anzi mangeremo un pesce che si è nutrito di plastica per esempio.
Non ci vuole molto per salvare il mondo Un passo alla volta possiamo farlo tutti.
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